Il Tuo Carrello
  1. Il Tuo Carrello è Vuoto!

    Prosegui con gli acquisti

Come vengono realizzati i diamanti creati in laboratorio?

Come vengono realizzati i diamanti creati in laboratorio?

I diamanti coltivati ​​in laboratorio rappresentano un approccio moderno ed etico alla gioielleria. Rappresentano innovazione e versatilità, permettendoti di creare e indossare qualsiasi pezzo desideri, come anelli, orecchini e collane con diamanti coltivati ​​in laboratorio. Scopri come i nostri splendidi diamanti vengono coltivati ​​in laboratorio ed esplora la scienza dietro la loro bellezza.

Acquista anelli con diamanti coltivati ​​in laboratorio
Come vengono realizzati i diamanti coltivati ​​in laboratorio?

Come vengono creati i diamanti coltivati ​​in laboratorio?

I diamanti coltivati ​​in laboratorio sono identici ai diamanti naturali in ogni aspetto, ma vengono creati in un ambiente controllato utilizzando una tecnologia all'avanguardia anziché in profondità sotto la superficie terrestre.

Le due principali procedure comunemente utilizzate per creare diamanti coltivati ​​in laboratorio sono l'alta pressione e l'alta temperatura (HPHT) e la deposizione chimica da fase vapore (CVD). Entrambi i metodi simulano i processi naturali della terra per creare splendidi diamanti in un ambiente di laboratorio rigorosamente gestito.

Metodo ad alta pressione e alta temperatura (hpht)

Il processo di produzione del diamante ad alta pressione e alta temperatura (HPHT) è stato inizialmente sviluppato per uso industriale negli anni '50. Sebbene sia più comunemente utilizzato per creare diamanti coltivati ​​in laboratorio, i diamanti estratti possono anche essere trattati utilizzando la procedura HPHT per migliorarne la purezza e il colore.

Come vengono realizzati i diamanti HPHT?

Come vengono realizzati i diamanti HPHT?

Il metodo HPHT è stato creato per riprodurre da vicino la temperatura e la pressione dell'interno della terra, dove i cristalli di diamante naturale si sviluppano nel corso di miliardi di anni. A differenza dei circa 1-3 miliardi di anni necessari per la formazione dei diamanti naturali, la tecnica HPHT consente con successo la formazione di un diamante in poche settimane!

I diamanti HPHT vengono prodotti utilizzando tre tecniche di lavorazione fondamentali: la pressa a sfera divisa (BARS), la pressa cubica e la pressa a nastro. Un piccolo seme di diamante racchiuso in carbonio puro viene posto in una camera di crescita sottoposta ad un ambiente ad alta pressione e temperatura per diversi giorni. Poi, quando il carbonio si scioglie, attorno al seme si forma un diamante fino a quando non si sviluppa una gemma a grandezza naturale.

Come vengono realizzati i diamanti HPHT?

Deposizione chimica da vapore (CVD)

Durante il processo CVD, un diamante viene creato da una miscela di gas idrocarburi, in modo simile a come le nuvole di gas interstellari producono diamanti. La procedura sviluppata negli anni '80 è ampiamente considerata come il modo meno costoso per produrre diamanti perché utilizza meno energia rispetto all'HPHT.

Come vengono realizzati i diamanti CVD?

Come vengono realizzati i diamanti CVD?

Come vengono realizzati i diamanti CVD?

Una piccola fetta di seme di diamante viene riscaldata a circa 800°C in un contenitore sigillato prima di essere riempita con altri gas ricchi di carbonio, come il metano. Microonde, laser e altri dispositivi vengono quindi utilizzati per ionizzare i gas e creare plasma. La scomposizione dei gas mediante ionizzazione consente al carbonio di fondersi con il seme del diamante e far crescere il diamante strato dopo strato.

I diamanti da laboratorio Grown Brilliance provengono da laboratori che utilizzano tecniche di produzione HPHT e CVD, a seconda delle dimensioni e del peso in carati del diamante richiesto.

Infografica sui diamanti coltivati ​​in laboratorio

Le aziende creano diamanti coltivati ​​in laboratorio replicando le condizioni naturali in cui i diamanti si formano nella terra. Usano metodi ad alta pressione e alta temperatura (HPHT) o deposizione chimica in fase vapore (CVD) per cristallizzare gli atomi di carbonio in strutture di diamante, producendo gemme che sono indistinguibili dai diamanti estratti a occhio nudo.

I diamanti coltivati ​​in laboratorio non sono falsi; sono veri diamanti con le stesse proprietà chimiche, ottiche e fisiche dei diamanti estratti. La differenza principale è la loro origine: i diamanti coltivati ​​in laboratorio vengono creati in ambienti controllati utilizzando processi tecnologici, mentre i diamanti estratti si sono formati naturalmente sulla terra nel corso di miliardi di anni.

I diamanti coltivati ​​in laboratorio passano test gemmologici tradizionali per i diamanti, come i test di durezza, indice di rifrazione e conducibilità termica. Questi test identificano i diamanti in base alle loro proprietà uniche, come la capacità di graffiare praticamente qualsiasi altro materiale (durezza) e la loro capacità di condurre il calore eccezionalmente bene.

Tuttavia, la spettroscopia avanzata e le attrezzature specializzate possono consentire ai gemmologi di differenziare i diamanti coltivati ​​in laboratorio dai diamanti naturali. Questi test possono rilevare sottili variazioni nei modelli di crescita dei cristalli e nelle impurità specifiche dei diamanti coltivati ​​in laboratorio.